MOSTRI IL DITO MEDIO A TRUMP? LICENZIATA!
Juli Briskman, 50 anni, vedendo il Presidente Trump passarle accanto in auto all’uscita dal suo campo da golf in Virginia mentre lei stava pedalando in bicicletta, ha alzato il dito medio per segnalargli il proprio pensiero. La società di comunicazione e marketing per cui lavorava Briskman, la Akima, contractor del governo federale, non ha gradito il gesto, diventato virale, e l’ha licenziata.
“Non mi trovavo al lavoro quando ho fatto il gesto – ha detto la donna al Washington Post – ma mi hanno detto che la mia azione violava il codice di condotta”.
Prima di cacciarla il suo capo le ha mostrato un passaggio delle politiche dell’agenzia, in cui si sostiene che anche l’uso dei social media per diffondere contenuti discriminatori, osceni o falsi “non sarà tollerato e sarà sottoposto ad azioni disciplinari che includono anche la fine del rapporto lavorativo”.
Tuttavia Briskman sostiene che non indossasse nulla che potesse ricollegarla al suo posto di lavoro e che neppure suoi social media (dove ha diffuso la foto) si potesse capire in che luogo lavorasse.
Cosa sarebbe accaduto se la stessa cosa fosse avvenuta in Italia? La Costituzione e lo Statuto dei lavoratori difendono il diritto di ogni singolo cittadino e quindi anche di ogni lavoratore di avere una propria opinione e per questa nessuna deve subire conseguenze sul piano lavorativo.
D’altro canto è legittimo che un’impresa difenda la sua reputazione. Il fatto che la lavoratrice abbia diffuso in rete la fotografia che qui riproduciamo potrebbe essere interpretato come volontà di diffondere non un’opinione ma un gesto lesivo delle dignità di un’altra persona ed essere addotto come un comportamento che oggettivamente, al di là delle intenzioni, potrebbe arrecare danno all’azienda per cui lavora. L’azienda di appartenenza poiché lavora per il Governo potrebbe infatti trovarsi in una situazione imbarazzante.
Tuttavia finché questa non si propone il licenziamento mi sembra preventivo e quindi assolutamente non accettabile. E anche se questa eventualità si presentasse il licenziamento mi sembrerebbe davvero fuori luogo, spropositato e senza fondamento giuridico.
Voi cosa ne pensate?
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