Ignoranti di tutto il mondo, unitevi!
Ignoranti di tutto il mondo unitevi! Sta finalmente trionfando l’ignoranza razionale. Non so e non voglio sapere. Finalmente una scelta consapevole!
Basta guardare i giornali o i commenti in rete. Non si cerca di capire ma solo di trovare conferme alle proprie opinioni preconcette. Informarsi non è più di moda.
Capire è faticoso, si suda, non è smart, non è cool, è out. I pregiudizi rassicurano, evitano il fastidio del dubbio. Le idee confuse consentono di dire tutto e il contrario di tutto: ci si può lamentare, piangersi addosso, protestare, indicare soluzioni ovvie, commiserarsi, sfogarsi, ed è tutto gratis!
Meglio semplificare, trovare slogan, gridare, inveire. A morte Caio, viva Sempronio! La tuttologia impera. La competenza è necessariamente limitata, mentre l’ignoranza è infinita.
Così ci si può proclamare esperti di qualsiasi cosa. È un vero inno all’onnipotenza. Bisogna essere strong, fighi. Leggere, studiare, essere consapevoli, capire le complessità, è roba vecchia, basta, non ne possiamo più!
E che caspita, quanno ce vò, ce vò!