MANCATA BIDELLA DIRIGE L’HARVARD BRAIN CENTER
Avete letto di Sabina Berretta? Io mi ero perso la notizia… Si tratta di una neurologa, laureata con il massimo dei voti, impegnata in italia in ricerche mai pagate che tenta, per sopravvivere, di entrare in università come bidella. Partecipaad uun concorso ma non lo vince. Sfiduciata, emigra. Oggi è la scienziata italiana che dirige l’Harvard Brain tissue resource center del McLean Hospital di Boston, la più grande banca dei cervelli del mondo. Qui la “materia grigia” viene catalogata, sezionata, conservata: i campioni inviati in tutti i laboratori del mondo per essere studiati. Qualche giorno fa ha lanciato un appello per fare nuove donazioni, essenziali alla ricerca: “Abbiamo bisogno di cervelli. Solo studiandone sempre di più potremo sconfiggere malattie considerate inguaribili. O nemmeno considerate malattie”. Non ci sono parole. Spendiamo soldi per preparare cervelli in fuga. Persone di valore a cui non siamo in grado di offrire neanche un posto da bidella. Sui temi della disoccupazione cadono i governi ma nessuno si adopera per modificare l’apparato burocratico che non riesce a formare le persone per tutte quelle competenze di cui oggi l’industria ha bisogno e che non riesce a reperire sul mercato. Le nostre università languono e i migliori scappano.
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